iPapu.it

Trento – Giov 20 Febbraio 2020

Quando:
02/20/2020@21:00
2020-02-20T21:00:00+01:00
2020-02-20T21:15:00+01:00
Dove:
Teatro Sanbàpolis
Via della Malpensada
80-88
38123 - Trento

 

I PAPU  in
“IncoScienza: riflessioni scientifiche sull’Universo”
di  Carlo Costantino

Ospiti al Festival  Teatro della Meraviglia

Trento
Teatro Sanbàpolis –

Ore 21.00
In replica il mattino dopo per le scuole

Un Festival per meravigliarsi della scienza attraverso il teatro.
Teatro della meraviglia sta per tornare!
19-29 febbraio 2020

Pagina FaceBook – Teatro delle Meraviglie Festival

Direzione artistica e scientifica di Andrea Brunello – Compagnia Arditodesio / Teatro Portland e Stefano Oss – Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche Università di Trento
Direzione organizzativa e amministrativa di Teatro Portland / Opera Universitaria di Trento

 

 

Vedi il Trailer dello Spettacolo

I Professori Andrea Appi e Ramiro Besa maestri nella comunicazione, spiegheranno cos’è la scienza con un percorso fatto di domande proprio come l’uomo fece fin dall’inizio della sua storia su questo pianeta.
Da allora non abbiamo mai smesso di interrogarci sulle questioni fondamentali della nostra esistenza: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove andremo? E soprattutto abbiamo ancora credito nel cellulare?
Sarò nel gruppo di WhatsApp della classe? Riuscirò mai a superare il tremiduecentocinquantaquattresimo livello di Candy Crush? Quando riuscirò ad arrivare in arena nove in Clash Royale?

Hanno pubblicato, tra l’altro:
Cose di poco conto da neanche menzionare (iPapu 1989)

COME RAGGIUNGERCI

 

Lo spettacolo nasce da un progetto, denominato TeatroScienza, d’innovazione didattica nell’insegnamento-apprendimento delle Scienze. Si configura come uno strumento di stimolo e uno spunto di riflessione per il pubblico circa il ruolo svolto dalla Scienza nella società contemporanea, e si avvale di una “strategia della scoperta”: il suo scopo NON è far apprendere agli spettatori idee e concetti, ma suscitare curiosità attorno a problemi specifici, fornendo solo il bandolo di una matassa che si dipanerà poi altrove. Curiosità e disagio mettono in moto la ricerca e quindi l’apprendimento. I temi toccati spaziano dal ruolo della Scienza, alle leggi naturali, dall’epistemologia, ai nodi concettuali come la relazione micro-macro, e in qualche caso alle contraddizioni della nostra società. Lo spettacolo ha ottenuto il Patrocinio dell’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali).

Trailer Spettacolo

Temi trattati e metodologia Da spunti e suggestioni nate dalle conversazioni con una classe del secondo anno di liceo scientifico, il prof. Carlo Costantino, docente di Scienze Naturali presso il Liceo Leopardi-Majorana di Pordenone (curriculum in allegato), ha scritto un testo teatrale, in forma di dialogo a due.

I temi toccati spaziano dal ruolo della Scienza, alle leggi naturali e alla loro indagine attraverso il metodo scientifico, dall’epistemologia, ai nodi concettuali come la relazione micro-macro o la meccanica quantistica. Da un’indagine condotta tramite questionario su di un campione di più di 400 studenti-spettatori liceali, per i suoi contenuti lo spettacolo è risultato particolarmente adatto a una fascia di età scolare compresa tra i 15 e i 18 anni.

Il testo rivisita i contenuti in un’ottica particolare, quello della comicità e soprattutto dello “spiazzamento”, che agisce sullo spettatore in quella “terra di nessuno” nota, nelle teorie sull’apprendimento, come “zona di sviluppo prossimale” (Vygotskij).